mercoledì 5 marzo 2008



E' stato un colpo quando ho visto la tua statua, insomma, quando ho visto in che stato eri, quasi nudo, magro magro sulla tua croce, con delle ferite dappertutto, il cranio sanguinante sotto le spine e la testa che non stava nemmeno più sul collo. Mi ha dato da pensare. Mi sono sentito rivoltare. Se fossi Dio, io, come te, non mi sarei lasciato ridurre in quel modo.

"Nonna Rosa, sia seria: lei che era lottatrice di catch, lei che è stata una grande campionessa, non si fiderà di quell'essere!"

"Perchè, Oscar? Daresti più credito a Dio se vedessi un culturista con i muscoli gonfi, la pella unta d'olio, i capelli corti e il minislip che ne fa risaltare la virilità?"

"Beh..."

"Rifletti, Oscar. A chi ti senti più vicino? A un Dio che non prova niente o a un Dio che soffre?"

"A quello che soffre, ovviamente. Ma se fossi lui, se fossi Dio, se, come lui, avessi i mezzi, avrei evitato di soffrire."

"Nessuno può evitare di soffrire. Nè Dio nè tu. Nè i tuoi genitori nè io."

"Bene. D'accordo. Ma perchè soffrire?"

"Per l'appunto. C'è sofferenza e sofferenza. Guarda meglio il suo viso. Osserva. Sembra che soffra?"

"No. E' curioso. Non sembra che abbia male."

"Ecco. Bisogna distinguere due pene, Oscar, la sofferenza fisica e la sofferenza morale. La sofferenza morale si sceglie."

"Non capisco."

"Se ti piantano dei chiodi nei polsi o nei piedi, non puoi far altro che avere male. Subisci. Invece, all'idea di morire, non sei obbligato ad avere male. Non sai che cos'è. Dipende dunque da te."

"Ne conosce, lei, di persone che si rallegrano all'idea di morire?"

"Sì, ne conosco. Mia madre era così. Sul suo letto di morte, sorrideva di avidità, era impaziente, aveva fretta di scoprire che cosa sarebbe successo. [...] Le persone temono di morire perchè hanno paura dell'ignoto. Ma per l'appunto, che cos'è l'ignoto? Ti propongo, Oscar, di non aver paura ma fiducia. Guarda il viso di Dio sulla croce: subisce il dolore fisico, ma non prova dolore morale perchè ha fiducia. Perciò i chiodi lo fanno soffrire meno. Si ripete: mi fa male ma non può essere un male. Ecco! E' questo il beneficio della fede. Volevo mostrartelo."

Eric-Emmanuel Schmitt, da Oscar e la dama in rosa

1 commento:

Andrea Cristiano ha detto...

Di questo l'esperienza più lampante è Czestochowa!